martedì 3 agosto 2010

Cronache dalla Sardegna
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L'UNIONE SARDA.it > Cronache dalla Sardegna > Sei giovani cagliaritani alla conquista del Web

Il progetto www.shibuyavision.com ha ottenuto un importante riconoscimento a Pescara

A vederli così, nel loro studio di Cagliari, jeans e camicia, qualche tatuaggio o un piercing, con un codino o capelli cortissimi, non ti fanno pensare ai vincitori del premio italiano più importante per chi lavora nel web e chi il web lo fa. Enrico Deidda Canelles, Mauro Congia, Enrico Ciccu, Michele Pia, Luca Percivale e Davide Sardo hanno l'aria di sei giovani cagliaritani qualunque, con tanti sogni nella testa e pochi soldi in tasca, ma sono stati capaci di costruire un progetto vincente per la realizzazione di un sito web.

IL SITO Pochi sanno pronunciare il suo nome, meno ancora lo sanno scrivere: Shibuya, «un incrocio, un quartiere, un'idea, uno stato dell'anima». Il suo nome deriva da una piazza di Tokyo dove si sviluppa l'incrocio più grande del mondo, attraversato ogni tre minuti da un migliaio di persone. Shibuya rappresenta per questo «l'incrocio perfetto di dinamiche e professionalità che hanno dato vita a questo progetto», ideato appena un anno e mezzo fa, che è riuscito a conquistare un premio prestigioso dopo appena sette mesi da quando è andato on line. Quando si entra in shibuyavision.com sembra di essere catapultati in un altro mondo. Lo sguardo cade immediatamente sull'aspetto del sito, semplice, diretto e immediato. Con appena due clic è possibile trovare le informazioni cercate (video, cinema, grafica, televisione, animazione) ma quel che colpisce è soprattutto la capacità di conquistare anche chi guarda alla comunicazione con gli occhi di un alieno, che arriva da un'altra realtà. In shibuyavision.com dominano una filosofia e uno stile creativo che non sono sfuggiti all'attenzione dei giurati del concorso, che hanno premiato l'agenzia cagliaritana.

IL RICONOSCIMENTO Il premio PWI (Premio Web Italia), assegnato il 16 luglio a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara, rappresenta il riconoscimento più importante del settore nel panorama italiano e anche l'ottava edizione ha visto una forte risposta da parte dei professionisti del mondo del web, tanto da attirare sulla manifestazione l'attenzione della stampa, sia quella generalista che quella specializzata, nonché degli appassionati di web, tecnologie e nuove forme di comunicazione. Per la prima volta la Sardegna brinda grazie al lavoro di questi sei ragazzi che con Shibuya hanno saputo ridare spessore alle idee e alla cultura dell'immagine. A contendersi i Chino, così è chiamata l'ambita statuetta, quest'anno c'era anche il sito internet di questa giovane agenzia cagliaritana. Più di 24 mila i progetti presentati, oltre mille quelli selezionati: i sei ragazzi di Cagliari hanno vinto sbaragliando la concorrenza di oltre cento finalisti.

Arrivati in Abruzzo come candidati nella sezione “miglior design funzionale”, che premia la capacità di navigare con semplicità nel sito, i papà di Shibuya sono tornati a casa, contro ogni aspettativa, con un premio molto più importante, il Premio Critico della giuria, assegnato «per l'originalità complessiva, per il dettaglio creativo utilizzato sul sito dell'agenzia e per la freschezza di idee che emerge dal loro lavoro». «Per il settore delle comunicazioni questo riconoscimento ha un valore assoluto», afferma Enrico Deidda Canelles, «e spero che possa essere un importante segnale anche per il movimento artistico della Sardegna, spesso considerato al di fuori dei mercati che contano». Forse il loro successo sta proprio in questo: nella ricerca coraggiosa di un nuovo modo di comunicare, che tenta di conquistare le nuove generazioni, senza abbandonare le vecchie.

MAURO MADEDDU

Martedì 03 agosto 2010 08.05