Ciao a tutti,ricordo ancora quando ero piccola e mi sembrava così facile prelevare i soldi da quella scatola magica;oggi la magia è un pò scemata, ma ne riconosco l'utilità d'uso. Addio Mr. Shepherd o a chiunque abbia inventato questa preziosissima macchina.
Addio al «papà» del bancomat
Morto Shepherd-Barron. Nel 1967 a Londra la prima «cash machine» presso la Barclays
MILANO - Addio al «papà» del bancomat. È morto in Scozia all'età di 84 anni e dopo una breve malattia John Shepherd-Barron, inventore delle casse automatiche Atm meglio note come bancomat. Il primo sportello automatico («cash machine») fu sviluppato dalla società inglese De La Rue e installato presso la Barclays Bank a Enfield Town, zona nord di Londra, il 27 giugno 1967 . In Italia toccherà aspettare nove anni per vedere il primo sportello: l'istituto di credito a installarlo prima degli altri fu la Cassa di Risparmio di Ferrara.VOUCHER MONOUSO - Barron ha raccontato diverse volte di aver avuto l’idea del bancomat nella vasca da bagno della sua abitazione, dopo aver trovato chiusa la banca. «Volevo che ci fosse un modo per avere a disposizione il mio denaro in qualsiasi parte del Regno Unito e del mondo – ha spiegato -. Ho pensato ai distributori automatici di cioccolato e ho proposto alla banca Barclays qualcosa di simile, ma per i contanti. Mi hanno fatto firmare un contratto all’istante». Dato che all’epoca le carte plastificate non esistevano, il primo apparecchio accettava solo voucher monouso. Si trattava in pratica di speciali assegni dotati di un numero di identificazione dell’utente.
PATERNITÀ CONTROVERSA - Come per tutte le più grandi invenzioni, anche per quella del bancomat esistono numerose controversie sulla paternità. Per la «cash machine» si conterebbero infatti almeno sette inventori. Pare, per esempio, che già negli Anni Trenta un brevetto fu depositato a New York da Luther George Simjian.
Certo era divertente pensare che la macchinetta distribuisse soldi gratis :-))
RispondiEliminaBei tempi!!